Caraffa di Catanzaro
Caraffa di Catanzaro (Garrafë in lingua Arbëreshë) è un piccolo e particolare comune abitato da poco meno di 2.000 residenti in provincia di Catanzaro in Calabria. Caraffa di Catanzaro ha perso oggi l’originario rito bizantino, anche se mantiene ancora la cultura, i riti e la lingua arbëreshë.
Il paese pare sia stato fondato da albanesi che arrivarono in Italia dopo la morte di Giorgio Castriota Scanderbeg, nel XV secolo, e popolato probabilmente da soldati con la missione di sorvegliare l’antico itinerario stradale che portava nel Vibonese. Autorevoli storici, invece, sostengono che Caraffa di Catanzaro sia uno tra i primi insediamenti Albanesi d’Italia, fondato intorno al 1448 in seguito di un’imponente ondata migratoria di milizie albanesi venuti in Italia al seguito di Demetrio Reres e dei due figli Basilio e Giorgio.
Tra le principali occasioni tradizionali e festive di Caraffa di Catanzaro si ricorda la celebrazione di Santa Domenica (patrona del paese) che si festeggia il 6 luglio, altro momento tradizionale è il rito della fokagina, il grande fuoco acceso la notte di Natale sul sagrato della Chiesa di Santa Domenica. Nel centro storico di Caraffa di Catanzaro è inoltre ospitato l’Istituto della Cultura Arbëreshë “Giuseppe Gangale” con museo e l’U.N.L.A. (il centro di cultura per l’educazione permanente).
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