Francesco Remotti

Davanti alla contemporaneità mi sono spesso sentito una preda. Più l’attualità mostrava i suoi denti più io me ne allontanavo…

Francesco Remotti è un antropologo italiano nato a Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria in Piemonte nel 1943. Francesco Remotti si è laureato in Filosofia nel 1970 presso l’Università di Torino scoprendo l’Antropologia con una tesi di laurea sullo strutturalismo di Lévi-Strauss, di seguito divenendo professore ordinario di Antropologia Culturale.

Francesco Remotti, già direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università di Torino e presidente del Centro di Studi Africani (CSA), ha guidato una Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale dal 1979 al 2004 dove, a partire dallo strutturalismo di Lévi-Strauss, ha condotto ricerche sul campo in Congo presso la popolazione Banande.

Tra i massimi antropologi Italiani, Francesco Remotti è dotato di grande sensibilità che lo ha portato a condurre studi e ricerche sui paradossi dell’identità: l’identità non è un oggetto storico. È un oggetto mentale, un parto della mente, un’invenzione, che può avere conseguenze storiche reali. L’identità è a volte un modo distorto di guardare al passato e ci impedisce di pensare il futuro. Eppure senza identità non vi sarebbe riconoscimento, una comunità sarebbe minacciata dalla disgregazione.

Principali opere di Francesco Remotti:

  • Lévi-Strauss. Struttura e storia, 1971;
  • Etnografia Nande, 1993;
  • Luoghi e corpi, 1993;
  • Contro l’identità, 1996;
  • Memoria, terreni, musei. Contributi di antropologia, archeologia, geografia, 2000;
  • Forme di umanità, 2002;
  • Prima lezione di antropologia, 2004;
  • Contro natura. Una lettera al Papa, 2008;
  • Noi, primitivi: lo specchio dell’antropologia, 2009;
  • L’ossessione identitaria, 2010;
  • Cultura. Dalla complessità all’impoverimento, 2011;
  • Fare umanità. I drammi dell’antropo-poiesi, 2013.
  • Per un’antropologia inattuale, 2014.
  • Somiglianze. Una via per la convivenza, 2019.
  • Il mondo che avrete. Virus, antropocene, rivoluzione, 2020.
  • Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L’umorismo teologico, 2020.
  • Sull’identità. 2021.

Ciao, sono Sergio Straface e sono un Antropologo. Mi occupo di ricerca etnografica e lavoro nel Marketing e nel Management dei Beni Culturali e del Territorio. Qui scrivo di tradizioni popolari e folklore – ricette e food – religiosità popolare – reportage – comunità storico-linguistiche calabresi – abbazie, chiese, conventi e santuari… insomma tutto quello che ha a che fare con l’universo etno-antropologico soprattutto in Calabria. Vai al Blog

Leggi anche
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *