Kibbutz

Il kibbutz (in lingua ebraica: קיבוץ) è forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele. E’ basata su regole rigidamente egualitaristiche e sul concetto di proprietà comune.

Il kibbutz è nato come ideale di eguaglianza, di lavoro a favore della comunità. Questo comporta per ogni singolo elemento appartenente al kibbutz l’obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri elementi dello stesso. In cambio, al posto di denaro, ogni singolo elemento riceve semplicemente i frutti del lavoro altrui. Si evita, così alla collettività, di cadere nelle mani di quello che viene considerato il consumismo di stampo occidentale.

Nel 2010 c’erano in Israele 270 kibbutz. Le loro fabbriche e le loro aziende agricole arrivavano a costituire il 9% del prodotto industriale (8 miliardi di dollari) e il 40% del prodotto agricolo (oltre 1,7 miliardi di dollari).

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