Soverato
Definita la perla dello Jonio, Soverato è uno dei centri turistici più conosciuti della costa jonica…
Soverato è una cittadina in provincia di Catanzaro in Calabria di circa 11.000 abitanti, situata nella parte sud del Golfo di Squillace e al centro della Costa degli aranci le cui origini pare siano molto antiche.
Ritrovamenti archeologi, come le numerose grotte funerarie in località San Nicola, attestano la presenza di un insediamento già durante il periodo Siculo, nel 700 a.C. circa.
Durante il periodo magno-greco, invece, Soverato era sotto il dominio della vicina Skylletion detta anche Scolacium, la città di Cassiodoro, mentre nel periodo romano, conosciuta come Poliporto, Soverato rivestì una notevole importanza strategica per la presenza di un porto anche questo in località San Nicola.
Nell’area sommersa di Poliporto, indagini archeologiche e le numerose mareggiate hanno fatto emergere una cava di macine da mulino e basamenti di magazzini che lasciano ipotizzare la presenza di depositi di grano, vino e olio e riferibile all’epoca romana.
Il centro abitato di Soverato, conosciuta anche come Soverato Vecchia, invece, risale al X secolo quando, a seguito delle incursioni Saracene, fu costruito un villaggio sulle rovine del castrum romano.
Nel corso dei secoli qui si susseguirono i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi, i Borgia e di seguito vari feudatari con un borgo che nella metà del 1500 contava quasi 600 abitanti. Il borgo fu completamente raso al suolo dal terribile terremoto del 1783 lasciando suggestive rovine ancora oggi visitabili non troppo distanti dall’attuale centro abitato.
Soverato conserva siti archeologici, numerose architetture religiose e civili di assoluto rilievo storico-artistico, così come beni culturali di altissimo pregio storico-artistico e antropologico, nonché un imponente lungomare e moderne strutture ricettive e attrazioni che ne fanno uno dei centri turistici più conosciuti della costa jonica.
Di particolare rilievo sono i siti archeologici di Soverato Vecchia, di Poliporto e le tombe Sicule; la Torre di Carlo V o Turrazzo, una torre di avvistamento, costruita tra il XVI e il XVII secolo; la Chiesa di Sant’Antonio di Padova in stile gotico, l’istituto dei salesiani in stile razionalista e la Chiesa di Maria Santissima Addolorata costruita dopo il terremoto del 1783 che ospita l’incredibile Pietà di Antonello Gagini, capolavoro di scultura rinascimentale.
Tra le principali occasioni tradizionali e festive si ricorda la festa di Maria Santissima di Porto Salvo la seconda domenica di agosto con la singolare processione a mare con al seguito le imbarcazioni dei pescatori soveratesi, la festa patronale Maria Santissima Addolorata la terza domenica di settembre e il rito dell’affruntata (comprunta in dialetto locale) durante il periodo pasquale.
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