Tradizione
Tradizione viene dal latino traditiònem e a sua volta da tràdere (consegnare, trasmettere, tradire), quindi tradizione in antropologia sta per consegnare o trasmettere nel tempo conoscenze, credenze, usanze, costumi e ancora superstizioni, leggende, dialetti, cultura materiale, pratiche religiose, canti, poesie, musiche, riti, tradizioni orali e quando selezionato dal passato per essere agito e così trasmesso.
La tradizione è sempre un processo dinamico, aperto alle innovazioni, che fonda la propria essenza nella possibilità di una sua futura esistenza. In questi termini la tradizione va considerata come una visione, un sistema fluido di relazioni ri-codificate in sistemi ricorsivi adattativi rivolti al futuro piuttosto che al passato.
Per distinguere una tradizione conviene punteggiare l’attenzione sul carattere dinamico e progressivo del processo di trasmissione di usi e costumi, e prima ancora di valori, che ogni generazione dopo averla appresa e modificata dalla precedente la trasmette alle generazioni successive. La tradizione fonda quindi la sua essenza e persistenza nella continuità di questo processo.
Detto altrimenti è tradizionale quell’elemento patrimoniale ereditato che fonda la sua pratica nell’oggi seppur in modo diverso, quindi tradotto e in alcuni casi anche traditore del suo antecedente. Ne consegue che una riproduzione fedele, oltre a non essere naturale, non è tradizione, è un semplice revival magari simpatico ma finto, vuoto di senso.
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